Mi presento:il mio nome è Roberto,sono un ragazzo di origini meridionali, Calabria, terrone d.o.c, ma da 8 anni vivo in prov. di BergamoVerdellino, (paese che pur non mio, amo perché mi da la possibilità di vivere da uomo . . Mi definisco ragazzo pur avendo 56 anni e disabile,,ho voglia e carattere forte, il mio motto:"con gli anni si impara a tacere,si vive di equivoci e falsi silenzi,disumana pretesa ad un ben triste invecchiare", non mollo mai.
Credo che essere contestualmente: lavoratrice,mamma e moglie, richieda una capacità non indifferente, poiché serve coraggio e forza di conciliare nel modo migliore,senza penalizzare nessuno di questi impegni. In primis la famiglia,perchè è la formazione di due essere che vivono in una fusione di amore,di comprensione e di rispetto reciprocola famiglia deve essere supportata da un clima sereno perchè solo in questi climi nasceranno i frutti dell'amore e non della violenza.Il lavoro è indispensabile per dare stabilità alla famiglia e non è necessario che la donna annulli i sui principi(dopo tante lotte sociali)di essere umano,dimostrandosi capace nel lavoro,come mamma e come moglie ed essere comunque sempre donna.